Il primo ottobre il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ricevuto alla Casa Bianca uno dei quotidiani briefing di intelligence, che in quel giorno aveva un focus particolare: la Corea del Nord. In funzionari americani, diretti dal neo Consigliere per la Sicurezza nazionale, Robert O'Brien, spiegavano che di lì a poco Pyongyang avrebbe lanciato un missile intercontinentale sottomarino, e che…
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Dopo Hong Kong e Il Cairo, Baghdad. Chi protesta e chi muove i fili
Dopo Hong Kong e Il Cairo tocca a Baghdad: il governo iracheno, insediatosi da appena un anno, deve far fronte ad una ondata di proteste e manifestazioni di piazza. Decine i morti segnalati, con mille feriti nella capitale ed in altre città. I manifestanti, per lo più giovani, protestano contro corruzione, disoccupazione e servizi pubblici scadenti e la polizia spara. IN PIAZZA Come…
La Cina, Warren e Hong Kong. Tutti gli incubi di Trump
“Cari miei amici americani, siamo realisti - diceva giorni fa un attivista di Hong Kong sul Wall Street Journal - non vi stiamo chiedendo di inviare la Settima flotta per affrontare la Cina. Le bandiere americane che potete vedere ai nostri raduni sono il nostro modo di dire che condividiamo i vostri valori e guardiamo a voi come speranza”. “Questo è il momento per la…
La Nato certifica gli F-35 italiani. La cerimonia in Islanda con Vecciarelli e Rosso
Con due giorni di anticipo rispetto al previsto, gli F-35 italiani dispiegati in Islanda hanno ottenuto la certificazione Nato per la piena capacità operativa. È iniziata così la seconda parte della missione Northern Lightning, con i velivoli di quinta generazione dell'Aeronautica militare pienamente in azione per la difesa dello spazio aereo dell'alleato del nord. Per celebrare il nuovo risultato, si…
L’arma della moneta. Così Rosneft molla il dollaro e sceglie l’euro
A partire da settembre saranno quantificati in Euro tutti i contratti di Rosneft, il principale esportatore russo di petrolio e tra le più grandi compagnie del settore al mondo (traffico da 120 milioni di tonnellate esportare ogni anno: 2,4 milioni di barili al giorno). Si tratta di un altro passo di Mosca, importante e pratico, nell’ottica della dedollarizzazione, ossia togliere…
Fenomeno Greta. Cosa cambia e perché nel mondo della comunicazione
Puoi odiarla o amarla. Credere che sia un personaggio autentico piuttosto che l’operazione di qualche lobby. Ma non puoi ignorarla. Greta Thunberg è interessante non solo e non tanto per il messaggio che porta, già conosciuto. Piuttosto, dal mio punto di vista di comunicatore e sociologo, è rilevante il "fenomeno Greta”, che sta cambiando tutte le regole della comunicazione pubblica, istituzionale e…
Usa 2020 nel mirino di hacker iraniani. Report Microsoft
Se finora il pericolo maggiore in ambito elettorale era ritenuto la Russia, ora Washington grande con grande attenzione anche alle offensive cyber dell'Iran. Da tempo, soprattutto dopo la chiusura di molti account falsi su piattaforme come Facebook e Twitter, Teheran era guardata con grande sospetto; ora è Microsoft, con un report appena pubblicato, a fornire quelle che definisce le prove…
Guerra dei dazi? Il governo tuteli il made in Italy. L'appello di Fiorini
La guerra dei dazi tra Ue e Stati Uniti sta arrivando ad un punto di non ritorno. Il governo deve adottare urgentissimi provvedimenti, anche di natura diplomatica, sia per riaffermare l’estraneità dell’Italia alla concessione degli incentivi illegali al consorzio Airbus, sia per contrastare i prodotti italian sounding dilaganti negli Stati Uniti. Bisogna reagire e tutelare il made in Italy. La Wto…
Come cambia l'intelligence (e perché serve studiarla)
Quali sono le sfide per chi si occupa di intelligence? E come analizzarle con un approccio accademico? A questi quesiti proverà a dare risposta la neonata Società Italiana di Intelligence, abbreviata in SocInt, presentata nella sede parlamentare di Palazzo San Macuto, luogo simbolico, sede del Copasir, la commissione bicamerale di vigilanza sui servizi segreti. L'OBIETTIVO Obiettivo: promuovere in Italia la…
Italia hub degli intrighi internazionali? No, grazie. Ecco perché
Cronaca di ordinaria amministrazione o trama di un giallo internazionale? Fatti, sospetti e scenari si intrecciano senza soluzione di continuità nel “Russiagate italiano”. Due visite in Italia del procuratore generale degli Stati Uniti William Barr, il 15 e il 27 agosto, approdato nella capitale lontano dai riflettori per incontrare i vertici dei Servizi italiani su autorizzazione del presidente del Consiglio…
















