Skip to main content

Francesca ha 45 anni. È sposata, ha un figlio che sta per laurearsi, una casa di proprietà e un mutuo che sta finendo di pagare. Ha un’auto per la famiglia, ha comprato lo scooter al figlio e, per andare a lavoro, ha un abbonamento per i mezzi pubblici. Uno dei genitori, più avanti con l’età, ha bisogno di assistenza medica continua e Francesca se ne fa carico, con tutto quello che serve ad affrontare l’inevitabile burocrazia. Per lei, lo smartphone è un alleato fondamentale per risparmiare tempo e non dimenticare i tanti impegni familiari e personali. La prospettiva di poterli gestire in modo più semplice e veloce attraverso un’identità digitale – grazie al prossimo arrivo della piattaforma io.italia.it – è un traguardo che cambierà certamente in meglio la sua vita.

Una vita come tante, che non finisce qui. Francesca, infatti, è anche un’imprenditrice. Da dieci anni è socia e amministratrice unica della piccola impresa artigiana di famiglia, specializzata in macchinari per l’industria degli imballaggi. Un’azienda ad alto contenuto tecnologico (ha un paio di brevetti nel cassetto e un terzo del fatturato lo fa all’estero) che dà lavoro a 12 persone. Anche come imprenditrice, lo smartphone è ormai un compagno indispensabile.

Oltre a tenerla in contatto con i collaboratori, gestire i consulenti, curare i rapporti con clienti e fornitori, da qualche tempo è diventato il custode di tutte le informazioni che riguardano la sua impresa e l’aiuta a fare meglio il suo lavoro. Qualche mese fa, usando Spid (il Sistema pubblico di identità digitale), Francesca ha aperto il suo cassetto digitale dell’imprenditore sulla piattaforma impresa.italia.it, messa a disposizione dalle Camere di commercio e progettata e realizzata da InfoCamere applicando le linee-guida dell’Agid.

Da allora, ogni volta che le serve la certificazione d’impresa per partecipare a una gara, mostrare il bilancio a un partner in affari, verificare lo stato delle pratiche inviate allo sportello unico per le attività produttive del Comune, con un click (o l’impronta del pollice) può visualizzare, scaricare e condividere con chi vuole i propri documenti ufficiali e aggiornati. Ovunque e senza spendere un euro.

La trasformazione digitale dell’Italia sta prendendo forma intorno a una visione di Pubblica amministrazione che sa di dover superare i limiti della frammentazione, colmare i gap di competenze che ancora esistono al suo interno e premiare le spinte all’innovazione che sa esprimere. Un percorso necessario e possibile, da un lato realizzando una governance ancora più autorevole di questi processi e, dall’altro, investendo sulle esperienze “mature”.

Princìpi come mobile first, once only, digital by design sono ormai entrati nelle norme e nelle linee-guida che regolano i nuovi servizi realizzati dalle Pubbliche amministrazioni. Lo sforzo di armonizzare la progettazione in queste logiche sta generando processi che trovano il loro punto di caduta in piattaforme abilitanti – come già avviene nel caso di impresa.italia.it per i cittadini imprenditori e come presto avverrà per tutte le persone fisiche su io.italia.it – da cui gestire informazioni e servizi attraverso la propria identità digitale.

Raccontare l’innovazione è una sfida affascinante in cui la distanza tra credibilità e insuccesso è ormai istantanea, pari a quella che passa tra un post sui social e il link che lo accompagna: per verificare in diretta se all’annuncio di un nuovo servizio corrispondono semplicità d’uso, utilità, efficacia. Per 170mila imprenditrici e imprenditori italiani, dallo scorso anno il cassetto digitale è una realtà quotidiana. Il loro numero sta crescendo a un ritmo di oltre mille al giorno, ma sono ancora pochi rispetto alla platea dei potenziali 10 milioni tra imprenditori e amministratori di impresa che hanno la possibilità di sfruttare questa corsia preferenziale per entrare nell’economia 4.0.

free

La trasformazione digitale dell’Italia vista da cittadini e imprenditori

Di Paolo Ghezzi

Francesca ha 45 anni. È sposata, ha un figlio che sta per laurearsi, una casa di proprietà e un mutuo che sta finendo di pagare. Ha un’auto per la famiglia, ha comprato lo scooter al figlio e, per andare a lavoro, ha un abbonamento per i mezzi pubblici. Uno dei genitori, più avanti con l’età, ha bisogno di assistenza medica…

Sanità salute Farmindustria

Biosimilari, l'industria dei farmaci e la tutela del paziente. Parla Massimo Scaccabarozzi

Il recente paper “I biosimilari. La posizione delle aziende farmaceutiche” realizzato da Farmindustria fa il punto sulla situazione dei biosimilari alla vigilia della scadenza di molteplici brevetti di farmaci biologici ricordando però come, nonostante i biosimilari rappresentino una grande opportunità per il Sistema sanitario nazionale, non possano essere considerati uguali e sovrapponibili al farmaco originator. Abbiamo intervistato a tal proposito…

Dalla Libia alla modernizzazione dello strumento militare. La riunione del Consiglio supremo di Difesa

Libia, crisi migratoria e budget per il settore. Questi i dossier più caldi sul tavolo del Consiglio Supremo di Difesa, che si è riunito al Quirinale, sotto la presidenza del capo dello Stato Sergio Mattarella, in un momento particolare per il settore, tra l'attesa per la proroga degli impegni militari all'estero, l'approssimarsi della conferenza di Palermo e gli annunciati tagli al…

La tabella di marcia del generale Rosso, nuovo capo di Stato maggiore dell'Aeronautica

Il rischio di tagli al budget della difesa non sembra spaventare Alberto Rosso, nuovo capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare. A Ciampino, il generale ha ricevuto la bandiera di guerra della Forza armata dalle mani “dell'amico fraterno e di lunga data” Enzo Vecciarelli, pronto il prossimo lunedì ad assumere la guida dello Stato maggiore della Difesa. Soffermatosi con la stampa…

attias

Chi è Luca Attias, il nuovo commissario per l'agenda digitale

È Luca Attias il nuovo commissario straordinario per l'Attuazione dell'agenda digitale nominato dal governo. LA NOMINA E LA CARRIERA Romano, trasteverino di 53 anni, Attias è laureato in ingegneria elettronica alla Sapienza e ha un master in ingegneria dell’impresa presso l’Università di Tor Vergata. Ha una compagna, Paola, e due figli, Lorenzo e Andrea. Attualmente è in aspettativa dalla Corte…

La crescita Usa ha un problema: il commercio estero

Il dato, ancora provvisorio, sulla crescita Usa nel terzo trimestre ci comunica parecchie informazioni che consentono di farsi un’idea chiara di come stia evolvendo l’economia americana nel suo secondo anno di epoca Trump. Dato lusinghiero, peraltro, visto che il 3,5% di pil registrato in più, conferma, anche se al ribasso, l’ottimo +4,2 del secondo trimestre: un momento espansivo che non si…

M5S vacilla, ma Pd e FI sono all’anno zero

Cartelli rossi per il Partito democratico, cartelli blu per Forza Italia. Oggi in Parlamento l’opposizione rialza la testa, protestando (non senza elementi di ragione) per un decreto sull’emergenza di Genova che diventa legge portandosi dietro altri provvedimenti vari, come ormai succede da troppi anni nella nostra un po’ sgangherata vita parlamentare. Quindi per la prima volta dopo molti mesi le…

sophia antonio Italia ppe cattolici europa

Perché l'Italia (e l'Europa) devono cambiare per sopravvivere ai sovranisti. Parla Magatti

Per sconfiggere il populismo e il sovranismo non servono slogan né grida, ma un progetto a lungo termine che si ponga come obiettivo quello di ricostruire il legame sociale tra le persone. Per farlo, non si può non considerare che la fase politica che stiamo vivendo è a un punto di svolta, globalmente, e per questo si impone un cambiamento…

popolari mps Sforza Fogliani

Tria, le banche e il mito dello spread. La versione di Sforza Fogliani

A voler essere sinceri, il ministro dell'Economia, Giovanni Tria ce l'ha messa tutta per convincere la platea di banchieri accorsa alla Giornata del risparmio, a Roma (qui l'articolo con tutti i dettagli). Fino a ricorrere a uno stratagemma decisamente azzeccato per ribaltare il punto di vista alla base del dibattito sulla manovra che oggi inizia il suo esame in Parlamento.…

L’insostenibile debolezza dell’euro. Ma è davvero (solo) colpa dell’Italia?

L'instabilità dell’Europa si fa sentire. La moneta unica europea si è visibilmente indebolita rispetto all’euro a 1,1351 dollari, indici minimi da oltre due mesi e mezzo. Alle 11:00 è prevista la comunicazione di un altro dato importante, quello sull'inflazione dell'eurozona durante il mese di ottobre. Secondo la stima di Eurostat, anche la crescita è rallentata. Il Pil nell'Eurozona sale di…

×

Iscriviti alla newsletter