Il rallentamento della crescita, fino al segno negativo del terzo trimestre, con ogni probabilità tale anche nel quarto, quello delle feste, che stiamo vivendo, è generato e genera una contrazione dei consumi e degli investimenti. Un governo che ne fosse consapevole dovrebbe accudire con amore gli investimenti che non si sono ritratti. Invece li guarda con odio. Come per Tav.…
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Perché quello sulla Tav può non essere un dialogo tra sordi
Il presidente della Confindustria Boccia con tutti gli altri rappresentanti delle associazioni ricevute ieri da Salvini ha apprezzato la sua decisione di incontrarle, lo ha ringraziato per l’ascolto prestato – insieme al sottosegretario Giorgetti – a quanto hanno chiesto in materia di grandi opere e di legge di bilancio e, com’era fin troppo facile prevedere, ha affermato che “ora si…
Tutti i grattacapi di Bruxelles tra Roma e Parigi
"Game si over" dicono gli inglesi. Per la verità l’esito finale, lo avremo solo tra un paio di giorni, quando saranno noti i termini reali della manovra, con tutte le loro diversità rispetto a quanto finora conosciuto. Vedremo allora se le bandierine piantate nel proprio territorio o in quello di Agramante corrisponderanno a scelte effettive. E non solo ad un…
Da Matteo Dall'Osso a Grillo. Se per M5S uno non vale uno. L'opinione di Panarari
L'Italia è sempre stata un laboratorio sulla disgregazione del sistema della democrazia liberale, lo è stata in passato e lo è anche ora. In questo momento a mettere alla prova il sistema su cui si regge l'Italia - e le democrazie occidentali, in senso più ampio - sono due forze populiste e sovraniste. Il Movimento 5 Stelle e la Lega…
Lo Stato dentro Alitalia? I dubbi di Cottarelli
Lo Stato dentro Alitalia, ne vale la pena? Correva l'anno 1996 quando il Tesoro, fino ad allora azionista al 100% della compagnia, decise di avviare il processo di uscita dal capitale, dando vita alla privatizzazione di Alitalia, conclusasi 12 anni dopo, nel 2008 nel nome dei capitani coraggiosi chiamati a raccolta da Silvio Berlusconi. Ventidue anni dopo la mano pubblica…
Aspettando Macron la Francia non si fa illusioni. I gilet gialli? Non diventeranno partito
En attendant Macron... Come un qualsiasi Godot, insomma, si prova ad indovinare che cosa dirà questa sera ai francesi affacciandosi dagli schermi televisivi il presidente più confuso della recente storia francese. L’attesa, a dire la verità, non è così trepidante e neppure paragonabile a quella che nel maggio di cinquant’anni fa teneva attaccati alla radio, oltre che alla Tv, cittadini…
Così il Global Compact spacca il governo in Belgio. E ora?
Il Global Compact continua a creare dissensi in Europa. Questa volta il turno è in Belgio. Il ministro degli Interni, Jan Jambon, ha annunciato che si dimetterà dall’incarico come altri ministri del partito Nuova alleanza fiamminga (N-VA). La motivazione: la scelta del governo belga di approvare il Global Compact per la migrazione. L’accordo, che verrà firmato a inizio settimana a…
Ombre russe sulla protesta dei Gilet gialli. Report Asd
Interferenze russe, realizzate attraverso l'uso di social network attraverso i quali amplificare notizie distorte, potrebbero aver alimentato le proteste dei cosiddetti Gilet gialli divampate in tutta la Francia. Quella che per il momento è solo un'ipotesi è presa però molto seriamente da Parigi, che ha deciso di aprire un'inchiesta sul caso affidata - ha spiegato il ministro degli Esteri Jean-Yves…
Stati Uniti e Russia accendono il mercato globale della difesa. Il report Sipri
L'effetto Trump sulla Difesa si fa sentire e come. Le aziende americane del settore continuano ad aumentare la quota di mercato, a partire da Lockheed Martin, saldamente al primo posto della Top 100 per le vendite del 2017. Mosca non resta a guardare, e guadagna il secondo gradino del podio, occupato sin dal 2002 dal Regno Unito. Proprio Londra guida…
Scontro sul clima all'Onu. Mosca e Washington sposano Riad sulla linea critica
C'è un interessante allineamento tra Stati Uniti, Russia e Arabia Saudita (e Kuwait) per evitare l'approvazione completa di un rapporto redatto a ottobre dal Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc) dell'Onu. I principali scienziati del clima nel mondo avevano avvertito che resterebbero ormai solo una dozzina di anni in cui il riscaldamento globale potrà essere mantenuto a un massimo di 1,5 °C, poi anche un mezzo grado peggiorerà significativamente…
















