Venti economici contrari, calo del sostegno statale, capacità in eccesso e declino della domanda estera stanno flagellando l’industria fotovoltaica cinese. E fanno presagire lo scoppio di un’altra bolla, foriero di un possibile fallimento delle aziende più piccole
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Il Pentagono alza l'attenzione sulle Filippine. Ecco perché
Le Filippine sono “un punto caldo davvero critico in questo momento che potrebbe finire in una brutta situazione”, dice il capo della forze armate americane nell’Indo Pacifico. La tensione tra Manila e Pechino è altissima, e c’è un trattato di mutua difesa che obbligherebbe Washington a rispondere alle aggressione contro gli alleati filippini
Putin, la strana idea dei mandanti dei terroristi e i problemi rimossi. La riflessione di Cristiano
Bisogna evitare errori che diventano boomerang seminando odio sullo strisciante modello “credenti buoni contro credenti cattivi” e soprattutto è necessario prosciugare il pantano della clandestinità criminale. La riflessione di Riccardo Cristiano
Nato e Ue per far fronte alla Russia e nuovi modelli di cooperazione militare. L'audizione di Cavo Dragone
Cosa ha detto il capo di Stato maggiore della Difesa nel corso dell’audizione presso le commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato. Non abbiamo abbastanza uomini. Siamo assolutamente sottodimensionati. Il terrorismo? Mostro che ha rialzato la testa con vile attentato a Mosca. Nel Mediterraneo allargato dobbiamo fare di più e meglio
Globalizzazione, addio o arrivederci? Tocci, Talò e il libro di Braw
La presentazione dell’ultimo volume di Elisabeth Braw al Centro Studi Americani fornisce lo spunto per discutere sull’evoluzione del sistema globalizzato, nonché sulle cause di questa trasformazione. Chi c’era e cosa si è detto
Cosa resta della Destra nell'era di Giorgia Meloni. Tarchi e le tre età della fiamma
Per l’ascesa di Giorgia Meloni a contare sono stati il crollo del sistema partitico della “prima repubblica” e il ruolo svolto da Berlusconi nel riammettere i neofascisti nel perimetro della legittimità governativa. Avrebbe senso una destra ispirata a una visione europeista indipendente dalla subalternità alla strategia statunitense? Una destra, no. Una forza politica che, partendo dall’originaria identità missina, avesse puntato ad oltrepassare il discrimine sinistra/destra, sì. Conversazione con il politologo Marco Tarchi
Solo se il Pnrr andrà a buon fine si potrà parlare di debito comune europeo e di eurobond
Le crisi dal 2008 in avanti ci hanno insegnato con grande chiarezza che in economia le cose eccezionali, si fanno in momenti eccezionali e questo, appunto, è il momento eccezionale per varare il progetto dei bond europei. Possibilmente prima che sia troppo tardi. Il commento di Andrea Ferretti, docente al Corso di Gestione delle imprese familiari all’Univerona
Il Dragone non ha imparato la lezione di Evergrande. E ci ricasca col mattone
Non sono bastati quattro anni di disastri nel mercato immobiliare per porre fine all’accanimento terapeutico di Pechino. Che ora chiede alle banche nuovi prestiti a quei colossi che oggi, proprio per quei finanziamenti, sono falliti
Netanyahu contro Onu (e Usa), ma è ancora presto per Rafah. Il punto di Touval
Secondo Yonatan Touval, board member del Mitvim, l’Israeli Institute for regional foreign policies, la reazione di Netanyahu all’astensione americana per la risoluzione Onu sul cessate il fuoco, non significa un’accelerazione sull’offensiva terrestre a Rafah
Prima la politica, poi gli eurobond. Così per Maffè si fa la difesa comune
Inutile parlare di eurobond, prima di tutto bisogna strutturare una governance e una catena di comando chiara e di ispirazione federale, solo dopo si potrà discutere delle risorse. Perché nessun Paese pagherà coi soldi suoi un interesse di pochi. Ita e Lufthansa? Giorgetti ha ragione, l’Europa deve cambiare mentalità. Intervista all’economista e saggista della Bocconi, Carlo Alberto Carnevale Maffè