Gli Stati Uniti dovrebbero annunciare nei prossimi giorni che, se richiesto, metteranno al servizio della Nato le proprie capacità informatiche offensive e difensive. UNA NUOVA STRATEGIA A spiegarlo, racconta Reuters, è stato un alto funzionario del Pentagono, dipartimento che ha da poco rilasciato una nuova strategia contro le minacce cyber. Stesso documento, dai contorni più ampi, è stato firmato recentemente…
Esteri
Ecco come il Mise intende lavorare con Pechino. Il lancio della Task Force Cina
Il ministero della Sviluppo economico (Mise) guidato dal vicepremier grillino, Luigi Di Maio, ha ufficialmente lanciato la "Task Force Cina", annunciata qualche settimana fa, nell’occasione della doppia visita cinese del sottosegretario Michele Geraci e del ministro dell’Economia, Giovanni Tria. Geraci (professore di finanza in tre università cinesi, University of Nottingham Ningbo China, New York University Shanghai e Università dello Zhejiang)…
Dai dazi di Trump alla guerra in Siria. Il nazionalismo è vivo e vegeto
Il discorso di Donald Trump all’Assemblea generale delle Nazioni Unite è un messaggio chiaro a tutti: la globalizzazione è in una fase di ritirata. Nonostante la risata collettiva dopo l’incipit del Presidente Usa nel suo discorso, la questione sembra essere ormai chiara per tutti: il nazionalismo sta vincendo. Gli esperti e gli accademici possono continuare a predicare i valori universali…
In Libia la Francia punta a riaprire l'ambasciata. E la tregua scricchiola
Tra alti e bassi la tregua in Libia ha confermato e continua a confermare la sua fragile ambiguità. E mentre nella mattinata di oggi colpi di mortaio hanno colpito l'aeroporto di Mitiga, a Tripoli, causandone la provvisoria chiusura – durata d'altronde solo un paio d'ora, prima della ripresa effettiva di tutte le attività, i francesi mettono a segno un colpo…
In risposta a Netanyahu. I messaggi di Iran e Libano a Israele
Dopo il discorso di Netanyahu all'Onu, in cui ha accusato l'Iran di nascondere armi nucleari a Teheran e Hezbollah di nascondere missili vicino all'aeroporto di Beirut, arrivano i primi messaggi di Iran e Libano. Il presidente libanese Michel Aoun, durante la visita della Ministra degli Esteri austriaca Karin Kneissel, ha reagito al discorso di Netanyahu, considerandolo un potenziale prossimo attacco…
Così Boris Johnson vuole sfilare alla May la leadership dei conservatori
“A differenza della premier Theresa May io ho fatto una campagna per la Brexit. Ma quello che sta accadendo ora, purtroppo, non è ciò che è stato promesso alla gente nel 2016”. È il biglietto da visita di Boris Johnson, l'uomo forte del partito conservatore uscito lo scorso luglio sbattendo la porta dal governo May, dove guidava la politica estera,…
Tre ombre aleggiano sopra Angela Merkel. Ecco quali
Al momento dovrebbe essere ridotta a tre la rosa di nomi in lizza per succedere sul trono “democristiano” di Angela Merkel. L'accelerazione è stata data dai sondaggi che vedono la Cdu in costante flessione e che, in vista delle regionali di ottobre, potrebbero peggiorare il minimo storico fatto registrare una settimana fa. Ecco che in questo scenario, con la Grande Coalizione…
Referendum Macedonia, il soft power russo ha avuto i suoi effetti?
Più che un referendum storico, sembra un matrimonio forzato. Di certo la prova che non solo l'Unione Europa è in crisi e che l'ingresso nel club di Bruxelles non è più così allettante come una vota, ma anche che i Balcani si confermano una terra di frontiera insidiosa, che non ha dimenticato il passato recente fatto di conflitti e divisioni…
La Russia si rafforza in Libia. E fa affari
Gli investimenti in Libia attraggono, i disordini nel Paese spaventano, le materie prime di cui la regione è ricca continuano ad alimentare le tensioni. È inutile dire che la possibilità di guadagno resta uno dei motori principali che alimentano le interferenze che in questi anni hanno accompagnato la Libia verso il grande vuoto con cui si trova a combattere in…
Anche la Francia s’impegna contro il regime di Maduro. E l’Italia?
Il governo del presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato ieri la decisione di aderire all’iniziativa di altri sei Paesi latinoamericani per iniziare alla Corte Penale Internazionale un processo contro il regime di Nicolás Maduro in Venezuela per presunti crimini di lesa umanità. In un comunicato, l’Eliseo ha affermato che l’inizio di un processo è pertinente per “stabilire i fatti che…