Conte e Salvini in cuor loro magari la crisi la vorrebbero davvero, ma non possono farla perché diventerebbe un boomerang. La Meloni non vuole sostenere il governo ma non può esimersi dal farlo se si tratta di scelte atlantiche. La rubrica di Carlo Fusi
Politica
Putin e il suo partito. Strane coincidenze tra Roma e Donbas
In Donbas riparte l’offensiva russa, in Italia anche. Coincidenze sul filo Roma-Mosca: il partito filoputiniano si è riattivato e marcia a ritmo. Il commento di Fabrizio Cicchitto
Phisikk du role - Tirare a campare o tirare le cuoia...
Se qualcosa di serio non si muoverà nel tempo breve, a partire da oggi, rischiamo di assistere a una XIX legislatura sgangherata come questa. Forse anche di più. Chi chiameremo a fare il presidente dopo Draghi, Vincenzo Visco? La rubrica di Pino Pisicchio
Vi racconto l'ultimo sogno (russo) di De Mita. Scrive Scotti
Caduto il muro di Berlino, c’è chi ha creduto alla fine della storia. De Mita ha nutrito una speranza autentica, concreta per una transizione non violenta del socialismo democratico a Mosca. Questo mondo non è quello che sognava, ma la sua lezione resta viva. Il ricordo di Vincenzo Scotti
Altro che Putin. In Italia si muove (e dissolve) il partito del gas
Sì, in Italia c’è una connection putiniana che ritrova forze e iniziativa, a partire dal rocambolesco piano di Salvini a Mosca. Ma vanno anche definendosi i contorni di un partito trasversale degli affari del gas russo, che si può dissolvere solo chiudendo i rubinetti di Mosca. Il commento di Francesco Sisci
Il Pd mitiga la risoluzione M5S. La versione di Alfieri sulle armi all'Ucraina
Partito democratico e Movimento 5 Stelle sembrano viaggiare su strade diverse rispetto all’invio di armi all’Ucraina. Il senatore del Pd: “Credo che alla fine riusciremo a mitigare il documento presentato da Conte”. E su Salvini? “Per qualche voto in più, non si può mettere a repentaglio la credibilità internazionale dell’intero Paese”
Russia, Orban e Ppe. Zanni spiega la roadmap leghista
Intervista al leghista e leader del gruppo Ue Identità e democrazia. Salvini? Giusto tentare di mediare, partiamo dall’aggressore e sulla guerra nessuna ambiguità. Orban? Usa le sanzioni come una leva ma anche la Commissione ha i suoi errori. Ppe? Dialogo aperto
Grillo usa la crisi del grano per attaccare gli Usa e il governo italiano
La crisi alimentare non è colpa della Russia che ha attaccato l’Ucraina ma della finanza, scrive il fondatore di M5S sul suo blog. Ma l’articolo è anche un attacco al ministro degli Esteri, che sta lavorando sul dossier
Il Ppe incorona Weber, attende (invano) Berlusconi e accoglie Emiliano. Cronache da Rotterdam
Manfred Weber non solo è confermato capogruppo ma è nominato presidente di una famiglia politica che include 81 partiti di 43 Paesi. Fermento intorno alla partecipazione di Silvio Berlusconi, che all’ultimo decide di non venire. Grande curiosità per la presenza di Michele Emiliano: non si vede tutti i giorni un esponente del Pd ai congressi dei popolari europei
La Repubblica siamo noi, noi che ci crediamo
Lettera aperta alla Repubblica italiana dal professore di Scienza Politica e accademico dei Lincei Gianfranco Pasquino. “Molti di questi giorni, cara Repubblica, la tua vita è la garanzia della ricerca e della possibilità di una vita migliore per tutti, soprattutto per noi, repubblicani convinti, coerenti e partecipanti”