Skip to main content

Verranno realizzati a Roma (Autostrada A1 Mascherone Est-Roma, A1 Mascherone Ovest-Roma, Via Castelli Romani Pomezia-Roma, Via Portuense Fiumicino-Roma) quattro dei 26 nuovi impianti di rifornimento di gas naturale, che apriranno sulla rete di distributori Ip a partire dal 2020 in tutta Italia, in base all’accordo raggiunto tra Snam e Ip. Le nuove aperture rappresentano la prima fase di attuazione dell’accordo quadro siglato nel 2018 tra Ip, società del gruppo Api e Snam per realizzare fino a 200 nuove stazioni a metano in Italia, che rientra nell’impegno delle due aziende per la promozione della mobilità sostenibile.

Nel dettaglio, Snam e Ip hanno individuato congiuntamente le stazioni di rifornimento di carburanti a marchio IP della rete ordinaria e autostradale presso cui installare i 26 impianti per l’erogazione di metano per automobili (Cng, gas naturale compresso). Di questi, due (in Veneto e in Emilia-Romagna) ospiteranno anche impianti di erogazione di Lng (gas naturale liquefatto) per i mezzi pesanti. Dei 26 nuovi impianti 6 saranno realizzati nel Lazio (A1 Mascherone Est-Roma; A1 Mascherone Ovest-Roma; A1 Casilina Est Frosinone; Via Castelli Romani Pomezia-Roma; Via Oreste Di Fazio-Rieti; Via Portuense Fiumicino-Roma), 5 in Lombardia (A9 Lario Ovest-Como; A4 Valtrompia Sud-Brescia; A1 Somaglia Est-Lodi; SS9 Fombio-Lodi; Via Giuseppina SP87-Cremona), 5 in Toscana (A1 Bisenzio Est – Firenze; A1 Fine Est-Livorno; A12 Savalano Ovest –Livorno; A1 Montepulciano Est –Siena; Via Firenze 10- Livorno), 2 in Emilia-Romagna (A1 Sillaro Est-Bologna; A1 Ardana Ovest-Piacenza), 2 in Veneto (A4 Montebaldo Est-Verona; A4 Limenella Sud-Padova), uno in Abruzzo (A24 Civita Sud-L’Aquila), uno in Calabria (Loc Rossillo San Marco Argentano-Cosenza), uno nelle Marche (A14 Metauro Est-Pesaro e Urbino), uno in Piemonte (A4 Villarboit-Vercelli), uno in Puglia (Via Maffeo Barberini-Barletta) e uno in Umbria (A1 Fabro Est –Terni).

Si tratta, spiegano da Snam, di una crescita importante per Ip, coerente con la visione di un punto vendita di carburanti che innova il suo ruolo, puntando a un’offerta multienergia, dal gasolio alla benzina, dal gas all’elettrico fast e ultrafast. Un punto vendita intorno a cui si abilitano una moltitudine di servizi al cliente che fanno perno sulla capillarità unica della rete IP. Le nuove aperture rappresentano un contributo concreto alla realizzazione dell’infrastruttura necessaria alla transizione verso la mobilità sostenibile. L’investimento su nuove stazioni a LNG, in particolare, rappresenta un passo importante per la nascente rete di ricarica a sostegno del trasporto pesante a gas.

Gli accordi con Ip rientrano nelle iniziative di Snam per dare impulso alla crescita della rete italiana di distribuzione di CNG e LNG, tramite investimenti diretti e accordi con altri operatori. Nella mobilità a metano, l’Italia è leader europeo con 1 milione di veicoli circolanti e circa 1.350 stazioni di servizio, destinate ad aumentare anche per effetto degli investimenti di Snam. Al momento Snam4Mobility, controllata al 100% da Snam, conta 6 impianti consegnati e oltre 70 contrattualizzati nell’ambito di un piano che prevede la realizzazione complessiva di circa 300 nuove stazioni Cng e Lng nei prossimi anni. Nel proprio piano strategico al 2022, nell’ambito del progetto Snamtec focalizzato su innovazione e transizione energetica, Snam ha in programma 200 milioni di euro di investimenti complessivi in distributori di metano per autotrazione e infrastrutture di biometano.

Snam e Ip si alleano sul metano

Verranno realizzati a Roma (Autostrada A1 Mascherone Est-Roma, A1 Mascherone Ovest-Roma, Via Castelli Romani Pomezia-Roma, Via Portuense Fiumicino-Roma) quattro dei 26 nuovi impianti di rifornimento di gas naturale, che apriranno sulla rete di distributori Ip a partire dal 2020 in tutta Italia, in base all’accordo raggiunto tra Snam e Ip. Le nuove aperture rappresentano la prima fase di attuazione dell’accordo…

L’Ue alla prova della sicurezza energetica e climatica

Di Margherita Bianchi

La sicurezza energetica e quella climatica sono essenziali per la stabilità politica, economica e sociale di qualsiasi regione: la prima garantisce un approvvigionamento energetico costante e accessibile a tutti; la seconda assicura la sostenibilità della crescita economica, la prevenzione e la gestione degli impatti del riscaldamento globale. Il discorso vale anche (e a maggior ragione) per l’Unione Europea, considerando la…

Insensato (e incoerente) far decadere il decreto Golden Power. Parola di Guzzetta

A fronte di una condivisione dell'esigenza di elevare la soglia della sicurezza nazionale anche nel campo delle reti, "lo strumento del decreto legge" approdato al Parlamento dopo l'approvazione in consiglio dei ministri "è senz'altro quello che nei tempi più brevi può assicurare questa copertura. E "sarebbe insensato farlo decadere se il percorso alternativo che si indica in realtà non è adeguato…

L’Italia non può favorire il terrorismo. No ai voli della Mahan Air. Parla Lucaselli (FdI)

"Il punto è evidente, rischiamo di perdere il contatto con il nostro principale alleato storico, gli Stati Uniti, per fornire esposizione politica ad altri attori con i quali però non siamo nemmeno in grado di costruire alleanze". La deputata di Fratelli d'Italia Ylenja Lucaselli, membro della commissione Bilancio di Montecitorio e dell'intergruppo Usa-Italia, commenta in una conversazione con Formiche.net il caso Mahan…

Tutti i progetti (e i limiti) della strategia francese nello Spazio raccontati da Darnis (Iai)

Quali sono i Paesi che la Francia considera avversari nello Spazio? Perché Emmanuel Macron ha spinto per una nuova strategia spaziale di Difesa? Cosa cambia per l'Italia e l'Unione europea? Lo abbiamo chiesto a Jean Pierre Darnis, consigliere scientifico dell'Istituto affari internazionali (Iai) e responsabile del programma Tech-Rel dedicato all'impatto che le nuove tecnologie hanno sulle relazioni internazionali. Solo qualche…

Ecco le sfide strategiche per il futuro dell'Unione europea

Di Enrico Casini e Andrea Manciulli

Con l’elezione di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea, e l’indicazione degli altri incarichi di vertice dell’Ue, si è aperta una nuova fase per l’Unione,  in cui per la prima volta saranno due donne a guidare Commissione e Bce. Nonostante le difficoltà e le apparenti contraddizioni interne alla coalizione che ha scelto la nuova presidente, già ministro…

Il lavoro partita di costo

Così le trovo, così le riporto: « Mio figlio dopo la laurea in ingegneria navale, in Italia ha avuto 4 offerte a 500 euro ed è andato a Brema dove lo pagano 3mila euro al mese». «Un mio giovane parente, laureato al Politecnico di Milano in ingegneria industriale e specializzatosi al Delft in Olanda, ha contattato varie aziende italiane. Una di queste…

Misurata è nervosa. Vuole battere Haftar (e critica l’Onu per lo scarso appoggio)

La guerra alle porte di Tripoli sembra destinata a non avere soluzioni almeno per il momento. Il signore della guerra dell’Est libico, Khalifa Haftar, il 4 aprile ha lanciato un’offensiva per conquistare la capitale, ma nonostante le promesse iniziali di uno scacco matto repentino, la situazione, alla vigilia dei quattro mesi di conflitto, resta imballata. E per salvare la faccia…

Solare ed eolico. Cosa c'è nel futuro libico di Eni?

Una primizia quella di Eni in Libia. Per la prima volta verranno introdotte le fonti di produzione energetica da energie rinnovabili, solare ed eolico. L'annuncio in occasione del meeting a Tripoli tra il capo del Consiglio di presidenza del Governo libico di unità nazionale, Fayez al-Sarraj, l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi e il presidente della National Oil Corporation (Noc)…

L'Italia per la sicurezza sui mari. Trenta e Del Re a Gibuti

Nei giorni caldi dello Stretto di Hormuz, al di là della penisola arabica, l'Italia conferma i suoi interessi nella regione del Corno d'Africa e il suo ruolo a favore della libertà di navigazione. Tuttavia, continuano a mancare indicazioni su un'eventuale adesione alla postura promossa da Stati Uniti e Regno Unito per contrastare la crescente aggressività iraniana nelle acque tra Mar…

×

Iscriviti alla newsletter