Facile farsi prendere dal panico quando si è in attesa di un giudizio sul proprio debito. Di quelli pesanti, che fanno rumore. Tutto preannunciato o quasi certo, ma quando stasera Standard&Poor's rivedrà il suo outlook sull'Italia, qualche considerazione bisognerà pur farla. E allora tanto vale farla subito magari con chi ogni giorno ha a che fare con investitori domestici ed…
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Perché i sovranisti europei bocciano la manovra (e Salvini)
La partita tra Roma e Bruxelles sulla manovra è tutt'altro che conclusa, anzi i toni non sembrano volersi mitigare né dalla parte del governo italiano né dalle parti della Commissione europea, che dopo aver inviato la lettera in cui di fatto annuncia la bocciatura della manovra italiana, non si muove dalla sua posizione: i conti non tornano e per questo…
Lo stanco rito del venerdì e il diritto alla libertà di movimento
Puntuale, molto di più della media dei nostri mezzi pubblici, ecco lo sciopero pre-week end. Come sempre più spesso accade, il copyright è di una galassia di sigle minori - forse dovremmo dire misconosciute - testimonianza vivente del fallimento della rappresentanza sindacale, al giorno d’oggi. Mandano in tilt le nostre città, costringono milioni di italiani a disagi più o meno…
Il Tap è legittimo. Il messaggio di Costa che convince Conte (e Di Maio?)
Da opera del Demonio a opera legittima. Il Tap si può fare perché non c'è niente di formale o tecnicamente apprezzabile che ne possa bloccare i lavori. Semmai scrupoli ambientalisti tutti da verificare, ma quella è un'altra storia. Questo pomeriggio il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, ha inviato al premier Giuseppe Conte la relazione finale sul gasdotto concepito per portare in…
Sarraj e Salamè da Conte per parlare di Palermo. Mentre in Libia...
L'azione diplomatica italiana sulla Libia stringe il cerchio intorno alla conferenza di Palermo del prossimo 12 e 13 novembre e, a sostegno dell'iniziativa italiana sono arrivati oggi a Roma Fayez al Sarraj e Ghassan Salamè. Il premier del governo di accordo nazionale e l'inviato speciale dell'Onu, accolti dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, non hanno potuto fare altro che rinsaldare…
Salvini, Trenta e Nistri. Sfumature diverse all'anniversario del Gis
Il generale Giovanni Nistri: “L'Arma si deve ricordare che è nella virtù dei 110mila uomini che ogni giorno lavorano per i cittadini che abbiamo tratto, traiamo e trarremo sempre la forza per continuare a servire le istituzioni. 110mila uomini che sono molti, ma molti di più dei pochi che possono dimenticare la strada della virtù”. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini:…
Turchia, Grecia e gas. Fuoco incrociato nell'Egeo
Numerose volte sono state quelle in cui le cose potevano precipitare davvero nel Mediterraneo orientale. E non solo per gli screzi tra Grecia e Turchia o per le provocazioni di Ankara nell'Egeo e a Cipro, ma anche per la contemporanea presenza dei servizi di mezzo mondo lì dove passeranno i nuovi gasdotti. Ma questa volta c'è mancato davvero poco che…
Tra missili ed esercitazioni, sale la tensione tra Russia e Nato
Si carica di tensione politica il clima intorno all'esercitazione Trident Juncture della Nato. La Russia non si lascia intimidire, e annuncia nuove e modernissime armi. Nel frattempo, sale la temperatura anche sul fronte missilistico, dopo che Donald Trump ha parlato del possibile ritiro degli Stati Uniti dal trattato sui missili a raggio intermedio. BOTTA E RISPOSTA Hanno preso il via…
Trump, Conte e Putin. Tutti d'accordo sul multilateralismo italiano?
"Ieri le parole di Putin, oggi quelle di Donald Trump. L’Italia gode della fiducia di grandi Paesi, andiamo avanti così“, ha scritto giovedì sera Giuseppe Conte sul suo profilo Instagram, per commentare la due giorni di contatti avuti con due delle grandi potenze mondiali dall'Italia. Ora il dubbio è capire la dimensione della situazione: gli americani sono d'accordo con questo multilateralismo Ovest-Est?…
Cyber security, come cambiano conflitti e alleanze nel quinto dominio
La nuova National Cyber Strategy degli Stati Uniti individua in Russia, Cina, Corea del Nord e Iran i principali responsabili di campagne cibernetiche e di guerre informative contro gli interessi e i processi democratici dell’Occidente. Washington ha fatto chiara l’intenzione di commisurare la propria risposta all’entità della minaccia, e di perseguire con rinnovato slancio l’obiettivo di un Internet aperto, sicuro…