No a scorciatoie ideologiche sul dossier energetico. Forza Italia condanna posizione e postura espresse dal ministro dell'istruzione Lorenzo Fioramonti da Madrid, dove in occasione del meeting Cop25 ha annunciato la riconversione totale per Eni, perché “il petrolio va abbandonato”. NO IDEOLOGIA Secondo Luca Squeri, responsabile Energia degli azzurri, il piglio ideologico non è lo strumento più adatto per affrontare una…
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Green deal Ue, perché l'Italia ha poco da esultare. La versione di Tabarelli
È l’European Green Deal la prima fra le sei priorità della nuova Commissione guidata dalla Ursula von der Leyen, perché deve catturare le tensioni ambientaliste che in maniera trasversale dominano tutta la politica occidentale. Al fine di placare le angosce da emergenza climatica, la regola è di annunciare tagli sempre più ambiziosi, però lontani nel tempo, ben oltre le scadenze…
La nuova Guerra Fredda? Cinese e cyber. Parola di Molinari
L’Occidente è sotto attacco e ancora non se ne è accorto. Basterebbe già il titolo dell’ultima fatica editoriale del direttore de La Stampa Maurizio Molinari, “Assedio all’Occidente” (La nave di Teseo) per avere un’idea della posta in palio. Sicure di una posizione di rendita e della “fine della storia” profetizzata negli anni ’90, le democrazie occidentali hanno sottovalutato i rischi…
Tutte le reazioni (anche italiane) dopo le provocazioni turche a Cipro
Il “neo ottomanesimo” del gas inaugurato da Erdogan potrebbe portare a nuove tensioni nel Mediterraneo orientale? E i l tentativo turco di intrecciare l'energia con scacchieri complicatissimi come Libia e Siria come verrà controbilanciato in un frangente in cui Trump ha già manifestato un non velato disinteresse per le sorti di Tripoli? LA PARTITA DEL GAS Sta mutando rapidamente la…
Afghanistan, perché gli occhi di Washington sono tornati su Kabul. Parla Bertolotti
Stamattina all’alba un veicolo bomba ha colpito un gate della grande base di Bagram, nell’Afghanistan orientale, mentre stava rientrando un convoglio statunitense. Non ci sono state vittime americane. Il Pentagono dice che la base (la più grande delle forze alleate nel paese) è ancora sicura, ma si tratta dell’ennesimo episodio del genere nell’ultimo anno. E arriva in una fase delicata: qualche…
L'Algeria vota, ma il futuro è il suo passato. Militari al potere
Dopo Abdelaziz Bouteflika sarà il suo fantasma a governare l’Algeria. A meno che dopo le elezioni-farsa che si terranno domani non insorgerà un movimento di popolo, spontaneo, avverso al vecchio regime, purtroppo senza leader, e, dunque incapace di mettere a ferro e fuoco il Paese e rifiutare il principio che il nuovo presidente debba essere scelto dalla casta che ha…
Guaidó un anno dopo. Chi sostiene ancora la sua leadership in Venezuela
Quasi un anno fa, il 23 gennaio del 2019, il regime di Nicolás Maduro sembrava agli sgoccioli. La nomina di Juan Guaidó come presidente ad interim del Venezuela, come previsto dall’articolo della Costituzione che stabilisce che sia il presidente del Parlamento a guidare il Paese in caso di vuoto di potere, si presentava come una strada percorribile per uscire dalla crisi.…
Destra o sinistra? America latina al bivio
L’Uruguay ha deciso: al ballottaggio gli elettori hanno scelto Luis Lacalle Pou come il nuovo presidente. Il candidato del conservatore Partito Nazionale ha vinto al secondo turno superando il rivale della sinistra Fronte Ampio, Daniel Martínez. Erano anni, dalla vittoria di Tabaré Vázquez nel 2004, che la coalizione di partiti della sinistra guidava il Paese sudamericano. All’epoca era una tendenza:…
Aramco vola in Borsa. Ma manca (per ora) l'obiettivo di bin Salman
La petrolifera saudita Aramco parte scoppiettando all’esordio in borsa. Le azioni saudite sono schizzate del 10 per cento appena sono iniziate le negoziazioni, oggi, chiudendo un debutto in borsa che ha infranto i record, sebbene non sia riuscito a raggiungere la valutazione di 2 trilioni di dollari. Traguardo che il principe ereditario, il factotum del regno Mohammed bin Salman, aveva fissato come obiettivo —…
Brexit Actually vs You are not alone. Quale spot elettorale vincerà le elezioni Uk?
Siamo ormai alla vigilia del voto britannico ed è possibile tracciare un primo bilancio della campagna elettorale in termini di comunicazione politica. Per il voto, in questa fase, occorre affidarsi ai sondaggi, che danno un tendenziale scarto a favore dei conservatori: resta da verificare quanto siano attendibili i sondaggi UK, nell’era dell’astensionismo, della depoliticizzazione e del voto con decisione last…