Tredici minuti per “rasserenare” la Francia non possono bastare, ma quanto meno dovrebbero offrire l’immagine di un presidente che ha capito la lezione. Emmanuel Macron si è presentato in televisione ai suoi connazionali con la solita aria del giovane tecnocrate intenzionato ad impartire la lezioncina, evitando di rassicurare troppo per non sembrare un “debole”, ma mitigando la propria congenita arroganza…
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Entro 18 mesi il nuovo Porto di Chioggia con il raddoppio della banchina
Venerdì è stata annunciata questa notizia e mi fa piacere segnalare il comunicato. Dal punto di vista della bonifica, e delle sue dimensioni, si tratta dell'intervento più importante che sarà realizzato in Italia del genere e che in 18 mesi porterà al raddoppio del Porto di Chioggia. Un porto strategico per l'industria del Nord Est. PORTO DI CHIOGGIA: FIRMATO IL CONTRATTO…
Brexit, punto e a capo. Tutti gli scenari possibili
Alla fine l’atteso voto sull’accordo che regola il divorzio tra Regno unito e Unione Europea, previsto per questa mattina a Westminster, è stato rinviato. Ieri pomeriggio la premier Theresa May ha dichiarato alla Camera dei Comuni che l’accordo così com’è non avrebbe ottenuto la maggioranza necessaria per essere approvato e ha dichiarato che nelle prossime ore richiederà con urgenza un…
Huawei e via della Seta, la Cina cerca cooperazione, non egemonia. Parla Yu Xuefeng
L’arresto in Canada di Meng Wenzhou, direttrice finanziaria del colosso hi-tech cinese Huawei che ora rischia l’estradizione negli Stati Uniti con l’accusa di aver messo in piedi un sistema per circumnavigare le sanzioni contro l’Iran, costituisce l’apice di un’escalation fra Washington e Pechino che vede le due potenze contrapposte su più fronti: dal confronto militare nel Mar Cinese Meridionale alla…
Voglio un mondo.... che funzioni!
Antonio Rosati, presidente di Arsial la mette giù dura: "Le strategie di alcune corporation mondiali del cibo e un certo tipo di assetto capitalistico hanno prodotto un percorso di omologazione che annulla le differenze e hanno prodotto una massificazione dei consumi snaturando il valore del cibo". Non entro nel merito della denuncia, dove risuona l'eco di di certo sociologismo, anzi…
Diplomatico canadese arrestato in Cina. Rappresaglia per il caso Meng?
L'ex diplomatico canadese Michael Kovrig, dallo scorso anno in forza all'International Crisis Group, è stato arrestato in Cina. La non-profit di Bruxelles, diretta da Robert Malley (americano e consigliere della presidenza Clinton e Obama), ha diffuso una nota. "L'International Crisis Group è a conoscenza delle notizie secondo le quali il consigliere senior per il Nord-Est asiatico, Michael Kovrig, è stato detenuto in Cina [...] Stiamo facendo…
Caso Khashoggi, il Senato Usa vota contro Mbs. Ma la sfida è un'altra...
Il Senato americano potrebbe condannare formalmente, prima della fine del 2018, il principe erede dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, come mandante dell’uccisione del giornalista Jamal Khashoggi. La proposta è stata lanciata dal presidente uscente della commissione Relazioni estere del Senato, il repubblicano Bob Corker. “Responsabilizzare Mohammed bin Salman dall’assassinato […] assassinato… È una dichiarazione firme dei repubblicani […] Fare una…
Tra Stati Uniti e Cina c'è spazio per il dialogo
Il vice premier cinese Liu He, investito dal presidente Xi Jinping dell'incarico di curare i dossier economici, ha avuto una conversazione telefonica con il segretario al Tesoro americano, Steve Mnuchin, e con il rappresentante al Commercio nominato dalla Casa Bianca, Robert Lighthizer. Obiettivo della telefonata: preparare il terreno su cui seminare i prossimi round negoziali sul commercio. I talks tra Stati Uniti…
Prove tecniche di guerra in Venezuela? Arsenale russo e iraniano per Maduro
I piani militari della Russia arrivano in Venezuela, seguiti da quelli pianificati dall’Iran. Ed è che il Paese sudamericano è diventato il bastione di Mosca e Teheran quando sentono la pressione di Washington. E al governo del presidente Nicolás Maduro va bene così, perché sembra essere l’unico modo possibile per dissuadere gli Usa da un ipotetico intervento militare. “Benvenuto alla…
Chi ci guadagna dalle nuove (vecchie) tensioni fra Serbia e Kosovo?
Che succede se il Kosovo si dota di un esercito vero e proprio, corroborato da una pronuncia del Parlamento? C'è tensione sul costone balcanico tra Belgrado e Pristina, con quest'ultima che è attesa venerdì prossimo da un passaggio parlamentare significativo ma dai tratti somatici complessi. Perché se da un lato si registra l'aspirazione locale di poter disporre di un esercito,…