Chi studia e deve spiegare bene ai propri studenti la vicenda Ilva deve essere soprattutto sincera ed è quello che sto facendo mettendo nero su bianco perché nell’accordo con la multinazionale ArcelorMittal il ministro Di Maio ha consumato per l’ennesima volta la sua bulimia di potere ingannando attraverso una trattativa portata a settembre - in vista della scadenza del termine…
Archivi
Ecco cosa ha detto Salvini nello show a Cernobbio. Non ditelo ai Cinque Stelle
Non è iniziato nel migliore dei modi l'incontro di Matteo Salvini con i giornalisti. I cronisti nella calca si spintonano a vicenda, parte qualche insulto di troppo. "Siete incivili, me ne vado" dice il ministro dell'Interno, e lo fa per davvero. Salvo farsi trovare in sala stampa pochi minuti dopo, e giù la corsa di microfoni, telecamere, taccuini. È il…
La priorità del Mediterraneo unisca maggioranza e opposizione. Parla Volpi
Il nostro Paese può essere il punto di equilibrio in un Mediterraneo sempre più complesso, sia nella stabilizzazione della Libia, schivando le manovre francesi, sia nella crisi siriana, richiamando l'Europa a un'assunzione di responsabilità. Tra Tripoli e Idlib si stanno giocando due partite importanti per il futuro della regione, anche se “la madre di tutte le scelte da fare” resta…
L'accordo su Ilva è un New Deal per Taranto. L'analisi di Federico Pirro
È stato quasi unanime, sia pure con diverse sfumature, da parte di sottoscrittori, Autorità nazionali e locali e della stampa italiana l’apprezzamento dell’accordo fra governo, azienda e sindacati per il futuro del Gruppo Ilva che - dopo il referendum del 13 prossimo fra i suoi dipendenti sui contenuti specifici dell’intesa - verrà definitivamente acquisito da Am Investco controllata dal big…
Come il Sud può (e deve) guardare al futuro. L'opinione di Uricchio
Il dibattito politico e sociale post-elettorale si è concentrato sul netto divario nord-sud. I dettagli narrativi hanno consegnato alla storia un’Italia che si batte a testa rovesciata e persino l’indagine territoriale sui colori di riferimento per movimenti, partiti e coalizioni ha evidenziato una “cultura della soglia” che ha separato il nord dal sud. È stato l’epilogo di un processo che,…
Da Ravenna ecco l’endorsement per Zingaretti
"Nicola Zingaretti è la persona giusta: ci conosciamo da tanti anni, sono convinto che con la sua leadership il Pd possa riuscire a rilanciarsi". Tra i sostenitori del presidente della Regione Lazio, già in corsa per la segreteria del Partito Democratico, c'è anche il sindaco di Ravenna, classe 1985, Michele de Pascale, che ha deciso di schierarsi apertamente al fianco di Zingaretti mentre ancora,…
Rousseau è debole, ma l'innovazione ha i suoi rischi. Parla Bolognini
La violazione della piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle, avvenuta negli scorsi giorni da parte dell'utente di Twitter r0gue_0, ha aperto nuovamente il dibattito non solo sull'organo di democrazia diretta del partito guidato da Luigi Di Maio, ma anche sul tema della democrazia online e sulla protezione dei dati personali degli utenti di qualsiasi piattaforma che operi nello spazio virtuale,…
Cina e infrastrutture critiche. Bassanini spiega rischi e opportunità
Infrastrutture, telecomunicazioni, energia, commercio. “A volte gli investimenti necessari per la crescita del Paese richiedono la presenza dello Stato”. È una lettura controcorrente quella di Franco Bassanini, presidente di Open Fiber, già presidente di Cassa Depositi e Prestiti, più volte ministro, che Formiche.net ha potuto intervistare a margine del Forum The European House Ambrosetti ospitato come ogni anno a Cernobbio…
Così la lotta (commerciale) continua. Fra Pechino e Washington
A mezzanotte di giovedì s'è chiusa la finestra per esprimere pubblicamente commenti, consigli, raccomandazioni sul futuro possibile round di dazi che gli Stati Uniti di Donald Trump intendono alzare contro la Cina. Allo Winder Building di Washington, dove si trova l'ufficio del rappresentante al Commercio, Robert Lightthizer, sono arrivate 5914 opinioni individuali (e il numero non è enorme, se si considera che i 200 miliardi di dollari…
Per Trump è l'inizio della fine. La versione di Ian Bremmer
Impeachment si, impeachment no, questo è il dilemma che da mesi angustia la stampa americana. Ci sono davvero gli estremi per accusare e costringere alle dimissioni il presidente degli Stati Uniti Donald Trump? Fino ad oggi sono sembrate più speculazioni che moniti credibili. La stessa inchiesta del Russiagate non ha preoccupato più di tanto il tycoon: finché Senato e Congresso…