Secondo il professore dell’Università di Swansea, l’attentato, realizzato con 300 grammi di esplosivo a pochi chilometri dal Cremlino, sottolinea la capacità ucraina di colpire in profondità, mandando un messaggio chiaro a Mosca, alla leadership russa e alla comunità internazionale
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Cosa riflette la nuova corsa verso il nucleare. L’analisi del gen. Preziosa
La crescente rivalità tra grandi potenze ha innescato una nuova corsa agli armamenti nucleari, alimentata dall’espansione degli arsenali di Cina e Russia. Pechino punta alla parità strategica con gli Stati Uniti, mentre Mosca modernizza il suo arsenale con tecnologie avanzate come i missili ipersonici. Questo scenario destabilizza l’equilibrio strategico globale, riducendo i margini per il dialogo e la cooperazione e richiamando le dinamiche della Guerra Fredda. L’analisi del generale Pasquale Preziosa, presidente dell’Osservatorio Sicurezza dell’Eurispes, già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare
Con l’avvicinarsi dell’insediamento di Trump si avvicina anche l’apertura di un nuovo capitolo del conflitto. Forse l’ultimo. Ma la situazione è molto meno rosea per Mosca di quanto si possa pensare. Nonostante alcune narrative
Sessantatré anni e una lunga esperienza nella logistica, l’ufficiale lascia il Covi per assumere la vicedirezione del servizio esterno guidato da Caravelli. Ma presto la partita delle nomine nel settore intelligence si riaprirà con l’avvicinarsi della scadenza del mandato di Belloni al vertice del Dis
L’impiego di elicotteri “uncrewed” può ridurre i rischi e il carico di lavoro degli equipaggi umani, ma anche a efficientare la catena dei rifornimenti a battaglia in corso e a ridurre i costi delle perdite. L’analisi di Filippo Del Monte
Meno parole, meno idee? Come cambia il linguaggio online
Uno studio analizza 30 anni di interazioni social, rivelando una semplificazione del linguaggio e una riduzione della varietà lessicale, ma con innovazioni costanti. Cambiamenti universali, legati ai modelli di business delle piattaforme, potrebbero influire sul dibattito pubblico e sulla polarizzazione politica
Verde a tutti i costi? I dubbi di Lombardi e Maglio
Alcuni fattori combinati rendono il Green deal un campo minato di potenziali difficoltà economiche, sociali e politiche che l’Unione europea dovrà navigare con estrema cautela. L’analisi di Domenico Lombardi, professore di Pratica delle politiche pubbliche e direttore del Luiss policy observatory, e di Gabriele Maglio, research fellow presso il Luiss policy observatory
Le regole dello spionaggio tra diritto e diplomazia. La lezione di de Guttry
Andrea de Guttry, docente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha analizzato al Master in Intelligence dell’Università della Calabria le implicazioni giuridiche dello spionaggio. Tra sovranità, norme internazionali e diritto consuetudinario, il docente ha esplorato un’attività illegale ma accettata, evidenziando le regole limitate che disciplinano l’intelligence in tempo di pace e di guerra
Al Paese serve un leader capace di fare sintesi. La versione di Parisi
La costruzione di una coalizione a tempo indeterminato unificata da un leader super partes attorno a un progetto di medio termine è l’unica esperienza alla quale si può ancora fare riferimento. Il sistema elettorale attuale non favorisce formazioni centriste, ma nulla è impossibile. Il Pd? Faccia sintesi delle sensibilità. Colloquio con Arturo Parisi, docente di Sociologia politica all’Università di Bologna e per quasi trent’anni alla guida dell’Istituto Cattaneo
Farmaceutica strategica o no? I dubbi di Spandonaro
Non è da Trump la pace giusta in Ucraina. L’opinione di Guandalini
Il mondo guarda al 20 gennaio 2025 quando si insedierà The Donald alla Casa Bianca. Da quel momento scatterà il countdown per chiudere la guerra tra Kyiv e Mosca. Non ci sarà la cosiddetta e male interpretata “pace giusta” ma prevarrà la filosofia del nuovo comandante in capo, comunque e sempre american first. A quel punto si sveleranno le debolezze dell’Unione europea, di Zelensky e di Putin. L’opinione di Maurizio Guandalini
Chi è Tilman Fertitta, prossimo ambasciatore Usa in Italia
Il presidente eletto Trump ha scelto l’imprenditore miliardario, 67 anni, di origini siciliane, come prossimo inquilino di Villa Taverna. Ora la palla passa al Congresso chiamato a votare sulla decisione
Se qualcuno pensa di riprodurre il protocollo di Tangentopoli magari in formato bonsai, per intercettare un po’ di luce dai media in forza del clamore delle inchieste- che poi non si sa mai, ci può anche scappare un seggio parlamentare- commette un errore letale. Il lascito nell’ordinamento giuridico italiano e nel comune sentire è stato un crollo reputazionale della politica e dei suoi attori. Però, il panettone dei Mattei (Renzi e Salvini) quest’anno avrà qualche candito in più. Il corsivo di Pino Pisicchio
Il perdurare nell’ultimo quinquennio di forti crisi globali e di gravi tensioni internazionali ha contribuito a tenere vivo il ciclo politico della radicalizzazione delle posizioni, come si è visto in maniera evidente nelle elezioni parlamentari francesi dell’estate 2024 e nell’attuale campagna presidenziale Usa. Sembrerebbe quindi il momento meno adatto per parlare di una “terza posizione” ma in realtà non è così, come dimostrano le recenti tornate elettorali europee. Il commento di Luigi Marattin, deputato e professore di Economia all’Università di Bologna
L’Intelligence economica, unita alla disponibilità del maggior numero di informazioni attendibili, è lo strumento principale in mano a ogni Stato per affermarsi nella competizione mondiale. Alcune nazioni hanno compreso questo mutamento più rapidamente di altre e se tra le autocrazie, Cina e Russia hanno applicato per prime i principi della guerra economica, Francia e Giappone hanno anticipato forme di concorrenza anche rispetto agli alleati. L’Italia, invece, è in ritardo. Il commento di Mario Mori, già comandante del Ros dei Carabinieri e direttore del Sisde
Strage a Magdeburgo. Germania in lutto e misure di sicurezza rafforzate in Italia
L’attentato di ieri sera a Magdeburgo ha causato cinque morti e duecento feriti, di cui quaranta in gravi condizioni. Il presunto attentatore è Taleb Al Abdulmohsen, un ex attivista saudita con legami controversi all’estrema destra. Intanto, in Italia, il ministro Piantedosi ha disposto l’innalzamento delle misure di sicurezza in vista del Giubileo
Perché è il momento dell’euro digitale. L'analisi del prof. Bagella
È lecito chiedersi se la circolazione di una moneta digitale istituzionale, emessa cioè dalla banca centrale, sia compatibile con la circolazione di una moneta tradizionale, cartacea. Secondo molti esperti lo è, a patto che vengano introdotti regolamenti chiari per definire il rapporto tra le due monete. In questa direzione si stanno già muovendo la Fed e la Banca centrale cinese, mentre la Bce? L’analisi di Michele Bagella, professore di Economia monetaria all’Università di Roma Tor Vergata
Draghi contro i salari bassi punta al cuore della cultura europea
Quando Draghi afferma che è necessario stimolare i consumi interni, non indica soltanto una manovra economica e finanziaria: indica una linea politica, che coinvolge l’intera vita della nostra società. Si tratta, sostanzialmente, di una concreta rivoluzione culturale, sempre più urgente, sempre più necessaria. Il commento di Stefano Monti
Il ritorno della “democrazia militante” e i suoi rischi. L’analisi di Palano
E se gli strumenti eccezionali adottati per contrastare la guerra ibrida, come accaduto in Romania, finissero per alimentare ulteriormente la polarizzazione destabilizzando ancor di più il quadro politico? Il commento di Damiano Palano, direttore dell’Alta scuola di economia e relazioni internazionali (Aseri) e direttore di Polidemos*
L’ultima indagine della Bce certifica l’avanzata dei pagamenti via pos, ma sul versante degli acquisti nel punto vendita un cittadino europeo su due preferisce ancora la cara vecchia banconota
Sicurezza aeroportuale. La Polonia sostituisce gli scanner cinesi
L’aeroporto Chopin di Varsavia ha deciso di rimuovere gli scanner Nuctech, citando preoccupazioni per la sicurezza nazionale. La decisione, basata su un’analisi dell’Autorità per l’aviazione civile, riflette una crescente attenzione europea ai rischi associati alla tecnologia cinese in infrastrutture critiche
Confine con l’India. Il Pentagono smaschera la Cina
Nel report del Pentagono sul potere militare cinese c’è anche un passaggio su come Pechino non stia rispettando i patti raggiunti con New Delhi per la distensione lungo il confine conteso. Ecco perché
Maduro vuole cambiare la Costituzione del Venezuela
Il leader del regime venezuelano non ha dato dettagli sui nuovi provvedimenti per modificare la Costituzione, mentre il mondo attende cosa accadrà il prossimo 10 gennaio
I Carri Abrams a Taiwan potrebbero essere solo l'inizio. Ecco perché
I primi trentotto Mbt consegnati a Taiwan sono solo una parte di una più ampia serie di commesse militari già stipulate tra Taipei e l’industria della difesa Usa. E a queste potrebbero presto aggiungersene altre
Hacker cinesi in azione. L’agenzia cyber Usa avverte politica e diplomatici
La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency consiglia di utilizzare app criptate per proteggere le comunicazioni di funzionari governativi. L’attacco Salt Typhoon ha rivelato falle nella sicurezza digitale americana, mettendo a rischio dati sensibili e alimentando tensioni geopolitiche
Il debito costa meno. Il regalo di Natale dei mercati all'Italia
Tra taglio dei tassi e politiche credibili, i mercati hanno attestato la fiducia verso l’Italia. Facendo risparmiare, secondo l’Upb, al Tesoro 17 miliardi in termini di minori interessi sul debito nei prossimi cinque anni
Così le banche cinesi si sganciano da Pechino
La Banca centrale cinese continua a tenere inchiodato il costo del denaro. Ma il timore di una ripresa sempre più lontana con conseguente impatto sui margini ha spinto molti istituti di provincia ad alzare i tassi. Disattendendo gli ordini di Pechino
Farmaceutica strategica o no? I dubbi di Spandonaro
Le aziende di uno dei settori più virtuosi del sistema Paese si aspettavano con la finanziaria lo stop al payback e l’innalzamento del tetto di spesa, specialmente ospedaliera. Ma, ancora una volta, è rimasto tutto sulla carta. L’economista Spandonaro: bisogna ripensare la governance nazionale
Difesa comune e riforma dei trattati. Cosa serve all'Ue secondo De Meo (Ppe)
Le ultime parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky aprono, una volta in più, uno squarcio sull’esigenza di ragionare – dalla prospettiva dell’Unione europea – in modo “serio e non più derogabile” di Difesa comune. La politica estera dipenderà dalla capacità che avrà l’Ue di parlare a una voce, evitando le frammentazioni che l’hanno caratterizzata negli ultimi anni e modificando i trattati. Colloquio con il presidente delegazione Ue all’assemblea parlamentare della Nato e componente della Commissione Difesa